Tassa sulle sigarette elettroniche: l'imposta di consumo è proporzionale in base ai millilitri di liquidi pronti.
L'attuale tassazione sulle sigarette elettroniche prevede un'imposta di consumo di circa 1,50€ sui flaconi di liquido senza nicotina (10 ml) e circa 2€ sui flaconi di liquidi pronti con nicotina (indipendentemente se siano a nicotina 1 o nicotina 20, il massimo consentito per legge) sempre da 10 ml.
Per chi sta provando a salvarsi dal vizio del fumo e relativi danni, grazie allo strumento di riduzione del danno chiamato sigaretta elettronica, che abbatte del 95% la tossicità rispetto le sigarette tradizionali, questa tassa risulta poco consona alla diffusione dell'utilizzo della sigaretta elettronica.
L'imposta di consumo viene versata alla fonte da produttori e depositi fiscali autorizzati. CENTROSVAPO® è deposito fiscale autorizzato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Vi è un rigido sistema che regola l'approvvigionamento e la vendita dei liquidi da inalazione. Va tenuto un registro di carico e scarico e viene versata l'imposta di consumo su ogni flacone venduto 2 volte al mese.
Per risparmiare è possibile acquistare liquidi scomposti prendendo quindi gli ingredienti separati tra loro. I liquidi sono infatti composti da glicole, glicerolo, aromi alimentari, a volte acqua ed in minima percentuale nicotina.